LA CHIESA
PAGANCATTOLICA LA GRANDE PROSTITUTA
"Poi uno dei sette angeli che avevano le sette
coppe venne a dirmi:
«Vieni,
ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta
che
siede su molte acque. I re della terra hanno fornicato con lei
e
gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione».
Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una
donna seduta sopra una bestia
di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia,
e che aveva sette teste e dieci corna.
La
donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose
e
di perle. In mano aveva un calice d'oro pieno di abominazioni
e
delle immondezze della sua prostituzione.
Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero:
BABILONIA
LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE
E
DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.
E
vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri
di Yahushua.Quando la vidi, mi meravigliai di grande
meraviglia".
(Ap.
17:1-6)