martedì 23 ottobre 2012

RIFLESSIONI


RIFLESSIONI
Matteo 24:29

36 «MA QUANTO A QUEL GIORNO E A QUELL'ORA NESSUNO LI SA, NEPPURE GLI ANGELI DEL CIELO, NEPPURE IL FIGLIO, MA IL PADRE SOLO.

>>IL PADRE E IL FIGLIO NON SONO LA STESSA PERSONA<<.. l'UNO, annienterebbe l'AlTRO, come in fisica; forze dello stesso segno si respingono

37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell'uomo. 38 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s'andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, 39 e la gente non si accorse di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figlio dell'uomo. 40 Allora due saranno nel campo; l'uno sarà preso e l'altro lasciato; 41 due donne macineranno al mulino: l'una sarà presa e l'altra lasciata. 42

VEGLIATE, DUNQUE, PERCHÉ NON SAPETE IN QUALE GIORNO IL VOSTRO SIGNORE VERRÀ.
43 Ma sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà.
45 Qual è mai il servo fedele e prudente che il padrone ha costituito sui domestici per dare loro il vitto a suo tempo? 46 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! 47 Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. 48 Ma, se egli è un servo malvagio che dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire"; 49 e comincia a battere i suoi conservi, a mangiare e bere con gli ubriaconi, 50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l'aspetta, nell'ora che non sa, 51 e lo farà punire a colpi di flagello e gli assegnerà la sorte degli ipocriti.

LÌ SARÀ IL PIANTO E LO STRIDOR DEI DENTI.

chi Grida nel Deserto
Daturiano Gamifali

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domenica 21 ottobre 2012

GESÙ CONDANNA GLI SCRIBI E I FARISEI


GESÙ CONDANNA GLI SCRIBI E I FARISEI
Dedicato ai politici, e alle “chiese”

Mt 23:1 Allora Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli, 2 dicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. 3 Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma NON FATE SECONDO LE LORO OPERE; PERCHÉ DICONO E NON FANNO. 4 INFATTI, LEGANO DEI FARDELLI PESANTI E LI METTONO SULLE SPALLE DELLA GENTE; MA LORO NON LI VOGLIONO MUOVERE NEPPURE CON UN DITO.
 5 Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatterie e allungano le frange dei mantelli; 6 AMANO I PRIMI POSTI NEI CONVITI, I PRIMI SEGGI NELLE SINAGOGHE, 7 i saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: "Rabbì!" 8 Ma voi non vi fate chiamare "Rabbì"; perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. 9 NON CHIAMATE NESSUNO SULLA TERRA VOSTRO PADRE, PERCHÉ UNO SOLO È IL PADRE VOSTRO, QUELLO CHE È NEI CIELI. 10 Non vi fate chiamare guide, perché UNA SOLA È LA VOSTRA GUIDA, IL CRISTO; 11 ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore. 12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato.
=(Mr 12:40; Lu 11:38-52)
13 Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.
14 [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete maggior condanna.]
15 GUAI A VOI, SCRIBI E FARISEI IPOCRITI, PERCHÉ VIAGGIATE PER MARE E PER TERRA PER FARE UN PROSELITO; E QUANDO LO AVETE FATTO, LO RENDETE FIGLIO DELLA GEENNA IL DOPPIO DI VOI.
16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se uno giura per il tempio, non importa; ma se giura per l'oro del tempio, resta obbligato. 17 Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l'oro o il tempio che santifica l'oro? 18 E se uno, voi dite, giura per l'altare, non importa; ma se giura per l'offerta che c'è sopra, resta obbligato. 19 Ciechi! Che cosa è più grande: l'offerta o l'altare che santifica l'offerta? 20 Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per tutto quello che c'è sopra; 21 e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che lo abita; 22 e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra.
23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell'aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre. 24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e inghiottite il cammello.
25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l'esterno diventi pulito.
27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. 28 Così anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché costruite i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti 30 e dite: "Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!" 31 In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro che uccisero i profeti. 32 E colmate pure la misura dei vostri padri! 33 SERPENTI, RAZZA DI VIPERE, come scamperete al giudizio della geenna? 34 Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città, 35 affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l'altare. 36 Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione.
Il lamento di Gesù su Gerusalemme
=Lu 13:34-35; 19:41-44; Ez 24:6-14; cfr. Gr 22:5
37 «Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 38 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta. 39 Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete più, finché non direte: "BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE!"»

chi Grida nel Deserto
Daturiano Gamifali

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venerdì 12 ottobre 2012

CIVILTA’ E GIUSTIZIA IN ITALIA ? MA FATEMI IL PIACEREEEE


CIVILTA’ E GIUSTIZIA IN ITALIA ? MA FATEMI IL PIACEREEEE

I TAGLI AL POPOLO NON SOLO SI FANNO ALL’ISTANTE MA  APPENA È STATO DECISO, ADDIRITTURA SONO ANCHE RETROATTIVI.

Il “ridimensionamento” a tutti i PRIVILEGI dei politici, si promette; domani, domani, domani, forse, MAI!!! Perché fino ad oggi i POLITUCOLI al governo, setta monti compresa, scialacquano, rubano, e sbafano, con arroganza, ultimo e non ultimo, formigoni, che da buon cattolico, non smentisce secoli di storia dei cattolici,.. il celeste lo chiamano, anche a lui più che il colore del cielo, gli si addice quello dell’inferno, IL FUOCO.

Tra tutte le caste, vi è quella dei magistrati, che dovrebbero essere i paladini della GIUSTIZIA (e non delle leggi fatte dai politici, che oramai sappiamo, che razza di individui sono), costoro che fanno? Anche loro quando gli è chiesto un piccolo sacrificio, a dimostrazione, che almeno loro, abbiano il senso dello stato, DECIDONO di non farsi tagliare lo stipendio.

Ma perché anche il POPOLO, non può decidere di non farsi tartassare e strafottere da tutti questi delinquenti, che per oscuro disegno sono al potere? E’ dimostrato che con il voto fin’ora non cambia niente, forse per le prossime elezioni si intravvede una speranza, ma se ciò non si avvera, al popolo non rimangono che le antiche maniere, prendere i FU…RCUNI.

Lo so, certe cose secondo i sani e amorevoli insegnamenti di Gesù non si dovrebbero fare, ma anche il  Signore IDDIO YHWH padre del CRISTO, in origine disse alle prime due creature; AMATEVI e moltiplicatevi, e non toccò nemmeno CAINO (QUEL CAINO), per l’omicidio di Abele. Ma quando ci vò ci vò.

Non ha esitato (DIO), a distruggere sodoma e gomorra, quando queste città hanno raggiunto la massima depravazione, che a mio vedere le cose, fù meno della CORRUZIONE e DEPRAVAZIONE, dei giorni nostri. Per il momento lasciamo la gente normale, e prendiamo l’esempio di quelli che dovrebbero guidare e amministrare i popoli, e per non andare lontano nel tempo, non dimentichiamo le orge, di berlusconiana memoria, e ricordando fiorito con i suoi porci, E LA STORIA CONTINUA.

E anche se qualche magistrato per mettersi in mostra, qualche volta “arresta” il delinquente, le “leggi” italiane fatte dagli stessi delinquenti, non permettono che i delinquenti scontino la pena, e quando per un lapsus, le leggi funzionano nei confronti di chi ha commesso crimini, i nostri “legislatori” corrono subito ai ripari, riadattando di volta in volta le LORO leggi secondo i loro bisogni, cosa che è sotto gli occhi di tutti.

Oramai siamo con le spalle al muro, non abbiamo più nulla da perdere, anche perché CI HANNO TOLTO TUTTO, a cominciare da me, non so se ricaricherò la mia chiavetta (10 euro al mese), per lanciare il mio grido di DOLORE e DISPERAZIONE, per contribuire, a svegliare le coscienze, perché stanno assottigliando così tanto le risorse individuali, che ogni centesimo dovrà essere destinato per comprare il pane quotidiano, e a cominciare da me medesimo, andato in pensione con 900euro al mese, dopo 38 anni di contributi versati (non potevo farne a meno in quanto impiegato statale), non so più come fare, e vista la mia tarda età, non mi suicido, 1° perché sono credente, 2° perchè  aspetto di trapassare da un momento all’altro, 3° non “gli” voglio dare questa soddisfazione, 4° mi sento ancora combattivo, 5° perché amo il CREATO ESPRESSIONE DI DIO.

Portarci all’osso, è quello che le “caste” stanno facendo, perché se uno a da pensare a sopravvivere, certi “grilli” in testa non vengono più, e tutto tacerà per sempre, perché chi ha da pensare per mangiare, non va ad “evangelizzare” gli altri, perché ha problemi di sopravviveza.

Però vi è un’altra possibilità, che quando un padre non può più dare da mangiare ai figli, perché quello che dovrebbero mangiare i suoi figli, i signori accanto lo danno ai loro cani.

La storia insegna; SCORRERA’ IL SANGUE, SPERANDO CHE SIA SOLO QUELLO DEI CATTIVI

chi Grida nel Deserto
Daturiano Gamifali

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giovedì 11 ottobre 2012

MAI COSI’ IN BASSSSSO


MAI COSI’ IN BASSSSSO
A mia memoria, alla mia veneranda età, ricordo che mai in italia si era caduti così in basso, e si che quì in sicilia dove vivo, di porcherie consumate dai “politici”ne ho viste tante, in pratica da quando ho acquisito la capacità di intendere e di volere (sono passati quasi 70anni), ricordo che in sicilia ha SEMPRE  comandato la MAFIA. (noi siciliani abbiamo sempre saputo che dire politica, equivale a MAFIA), ma fino ad ora noi del popolo siamo impotenti, perché in politica ci va solo chi ha soldi, e non chi ha ONESTÀ e SANE idee

Con la complicità del governo centrale, in sicilia hanno tenuto il popolo, sempre sotto il “piede” impedendo alla sicilia di esprimere tutte le sue potenzialità socioeconomiche, e ne avremmo tante, d’altronte, allo “stato” italiano, non è mai convenuto, affrancare il meridione dalla schiavitù economica, visto che proprio i “politici” siciliani,( e ne conosco tanti molto da vicino), hanno sempre investito i “loro” soldi nel nord’italia, che oltre la valanga di soldi dei politici, sono arrivati anche valanghe di soldi da parte di ricchissimi meridionali, oltre quelli dell’”altra” mafia, che poi non vi è nessuna differenza, tra le due mafie, salvo che la mafia storica uccide con la lupara (adesso usano i mitra), mentre lo stato uccide per fame portando alla disperazione la gente, e su questo quoto beppe grillo, e NON FACCIAMO GLI IPOCRITI, che E’ la verità

E se lo stato italiano non è mai stato sempre “amministrato” da tutti meridionali, e risaputo che la maggioranza di politici viene dal sud,” anche se abitano nel nord d’italia  e che i meridionali hanno una vocazione” naturale” per il comando, e la sopraffazione che adesso, infettata tutta l’italia, è diventato normale esercitare la PREVARICAZIONE nei confronti del popolo indifeso, si INDIFESO, perché in italia TUTTE le leggi sono a favore dei delinquenti, si RUBA, si SPACCIA, si STUPRA,  si SEQUESTRA, si UCCIDE,…..i DELINQUENTI sono SEMPRE (o quasi) liberi, basta guardare la tv o leggere i giornali, colpa anche della magistratura, che per un mal interpretato senso di “garantismo”, applicano SEMPRE, il minimo della pena prevista dai codici, codici da rifare, eliminando anche la parola garantismo, e scrivendo, VERAMENTE che LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI, e non a favore del più forte, basta vedere le vicende degli “AFFARI” dei nostri politici, o di certe cause tra il più ricco e il più povero.

Perciò BENVENGA  PIPPUZZU GRILLO, ma non solo in sicilia, auguro che tutta l’italia prenda coscienza, del fatto che prima d’ora mai nessuno, aveva pensato e detto; 2500 euro al mese per i parlamentari, pari stipendio per tutte le caste, abolizione VERA del finanziamento ai partiti, abolizione dei privilegi, e delle caste, stop a tutti gli sprechi, (basta guardare “striscia”), ma io nel mio paesello, ne ho sotto gli occhi tanti di SPRECHI,  conosco la sicilia  in tutti i suoi TRE PUNTI, e conosco l’italia, dall’alluce all’anca, per dire che vi è la stessa situazione in TUTTA italia.

E non facciamoci infinocchiare dai “POLITUCOLI” in AGONIA, che dicono (non sanno più che dire), che grillo è l’antipolitica, che il M5S non ha un programma etc. etc. secondo il mio modesto parere, il grillismo, è l’altra politica, A MISURA D’UOMO, un programma ce l’hanno, basta leggerlo anche su internet, e ieri con l’attraversata dello stretto di messina da parte di grillo, in sicilia è arrivata un’ONDATA di SPERANZA, contrariamente ai savoiardi, e quell’avventuriero di garibaldi, che attraversando lo stretto, di fatto COLONIZZARONO IL MERIDIONE . shalom


chi Grida nel Deserto
Daturiano Gamifali

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