domenica 16 gennaio 2011

Il Lavoro


LA DISOCCUPAZIONE

E’ creata dalle grandi industrie e dai loro complici politicanti finanzieri e banchieri, per assoggettare al massimo le popolazioni della terra, vi è un disegno diabolico, nelle menti degli altrettanto diabolici figuri suddetti.

Ci dicono che siamo a crescita zero!, non è vero il fatto è che vogliono quante più persone a disposizione, in modo chè, avendo loro una offerta di manodopera elevata, condizionano il popolo ad accettare anche solamente il pezzo di pane per sopravvivere, creando così un conflitto tra persone dimodochè sono facilmente ricattabili, vedi il caso di quel diavolo di marchione con fiat, e il peggio deve ancora venire, perché la terra è sovrappopolata, e i suddetti “figuri” ci spingono a consumare sempre più, (è quello che predica anche il nostro presidente del consiglio, non per niente anche lui è un finanziere), e consumando sempre più, vi è anche quella diavolata del prendi ora e paga tra un anno, il risultato è che la gente si ritrova senza un soldo in tasca, e se si presenta un bisogno improvviso non ci resta che andare dalle finanziarie che sono sempre i suddetti delinquenti. Il risultato è che ci ritroviamo senza soldi, è consequenza è che per il troppo e superfluo consumo siamo sommersi da un mare di escrementi vari (per dirla pulita).

Bisogna cambiare, e per le cose piu importanti ritornare indietro almeno di cinquant’anni, non è un’utopia si puo!..  Hanno concentrato l’economia delle popolazioni tutta in poche città per controllare meglio la gente, e spopolando intere regioni, che prima erano autonome l’una dall’altra in economia, perchè ogni città o paese aveva i suoi artigiani e i suoi agricoltori e i suoi piccoli industriali, ne conseguiva che ogni città o paese, aveva la sua economia di base facendo a casa loro lavorare le persone, che a loro volta istruivano gli apprendisti creando la futura forza lavoro locale, e i soldi restavano e circolavano in loco.
Naturalmente per fare questo, bisogna ELIMINARE LA GLOBALIZAZZIONE, che sta rendendo i ricchi sempre più ricchi, e i poveri più poveri, non accorgendosi che da qui a poco, si faranno RIVOLUZIONI in tutto il mondo e ai lestofanti non rimarrà più nemmeno la testa sul collo (ricordate la vecchia canzone di rita pavone “la papa col pomodoro?) ma io penso a “quella francese”.

Se a questo aggiungiamo che in certe nazioni la povera gente viene fatta lavorare veramente per il pezzo di pane (vedi cina e,..tanti altri), e tutti gli industriali anziché produrre nella loro terra, vanno con le loro industrie in quelle nazioni, il quadro è completo, e d’accordo con tutte le altre forze del male, importano veleni a tutti i livelli.

Facciamo delle comunità per cambiare, senza scopo di lucro, accontendandoci del necessario,consumando l’indispensabile, vestendoci succintamente, non seguendo le mode (soprattutto nel  vestire) mangiando quello che producono i nostri contadini, e comprando direttamente da loro, moderando l’uso dei motori, e ripescando gli animali da traino e da lavoro, moderando l’uso della tecnologia, e soprattutto consumando quello che produciamo sul posto, così anche il lavoro rimarrà sul posto e penso che ci sarebbe lavoro per tutti.

Naturalmente quello che scrivo è il succo di ciò che penso, perché se avessi la “resistenza” di scrivere nei dettagli come organizzerei la società. Dovrei scrivere un libro, cosa che non sarei capace viste le mie lacune didattiche, ma penso che rendo l’idea di quello che voglio dire

                                                                                Daturiano Gamifali

2 commenti:

  1. LA DISOCCUPAZIONE

    E’ creata dalle grandi industrie e dai loro complici politicanti finanzieri e banchieri, per assoggettare al massimo le popolazioni della terra, vi è un disegno diabolico, nelle menti degli altrettanto diabolici figuri suddetti.

    Ci dicono che siamo a crescita zero!, non è vero il fatto è che vogliono quante più persone a disposizione, in modo chè, avendo loro una offerta di manodopera elevata, condizionano il popolo ad accettare anche solamente il pezzo di pane per sopravvivere, creando così un conflitto tra persone dimodochè sono facilmente ricattabili, vedi il caso di quel diavolo di marchione con fiat, e il peggio deve ancora venire, perché la terra è sovrappopolata, e i suddetti “figuri” ci spingono a consumare sempre più, (è quello che predica anche il nostro presidente del consiglio, non per niente anche lui è un finanziere), e consumando sempre più, vi è anche quella diavolata del prendi ora e paga tra un anno, il risultato è che la gente si ritrova senza un soldo in tasca, e se si presenta un bisogno improvviso non ci resta che andare dalle finanziarie che sono sempre i suddetti delinquenti. Il risultato è che ci ritroviamo senza soldi, è consequenza è che per il troppo e superfluo consumo siamo sommersi da un mare di escrementi vari (per dirla pulita).

    Bisogna cambiare, e per le cose piu importanti ritornare indietro almeno di cinquant’anni, non è un’utopia si puo!.. Hanno concentrato l’economia delle popolazioni tutta in poche città per controllare meglio la gente, e spopolando intere regioni, che prima erano autonome l’una dall’altra in economia, perchè ogni città o paese aveva i suoi artigiani e i suoi agricoltori e i suoi piccoli industriali, ne conseguiva che ogni città o paese, aveva la sua economia di base facendo a casa loro lavorare le persone, che a loro volta istruivano gli apprendisti creando la futura forza lavoro locale, e i soldi restavano e circolavano in loco.
    Naturalmente per fare questo, bisogna ELIMINARE LA GLOBALIZAZZIONE, che sta rendendo i ricchi sempre più ricchi, e i poveri più poveri, non accorgendosi che da qui a poco, si faranno RIVOLUZIONI in tutto il mondo e ai lestofanti non rimarrà più nemmeno la testa sul collo (ricordate la vecchia canzone di rita pavone “la papa col pomodoro?) ma io penso a “quella francese”.

    Se a questo aggiungiamo che in certe nazioni la povera gente viene fatta lavorare veramente per il pezzo di pane (vedi cina e,..tanti altri), e tutti gli industriali anziché produrre nella loro terra, vanno con le loro industrie in quelle nazioni, il quadro è completo, e d’accordo con tutte le altre forze del male, importano veleni a tutti i livelli.

    Facciamo delle comunità per cambiare, senza scopo di lucro, accontendandoci del necessario,consumando l’indispensabile, vestendoci succintamente, non seguendo le mode (soprattutto nel vestire) mangiando quello che producono i nostri contadini, e comprando direttamente da loro, moderando l’uso dei motori, e ripescando gli animali da traino e da lavoro, moderando l’uso della tecnologia, e soprattutto consumando quello che produciamo sul posto, così anche il lavoro rimarrà sul posto e penso che ci sarebbe lavoro per tutti.

    Naturalmente quello che scrivo è il succo di ciò che penso, perché se avessi la “resistenza” di scrivere nei dettagli come organizzerei la società. Dovrei scrivere un libro, cosa che non sarei capace viste le mie lacune didattiche, ma penso che rendo l’idea di quello che voglio dire

    Daturiano Gamifali

    RispondiElimina
  2. INDIETRO NON SI TORNA

    Sono le ultime parole fatidiche che gli uomini pronunciano in questi ultimi miserabili tempi. E non sono solo quei PICCOLI uomini che si dedicano alla politica, ma ormai il contagio si è esteso a quasi tutta l’umanità, pur sapendo che il precipizio è prossimo. Posso capire una mandria di animali che correndo va avanti, e anche avvedendosi di un precipizio, corrono corrono, sino a buttarvisi dentro. Ma l’uomo non ha nessuna scusa, è un essere intelligente , almeno così fu creato.
    Si rischia il disastro nucleare, e prima la russia e ora il giappone sono l’esempio, però si dice ancora “a noi non succederà”. Già più di una volta in passato l’uomo ha sfidato DIO… Adamo ed eva, nell’era di NOE’, sodoma e gomorra, babilonia, etc. DIO ha sempre punito, ma l’uomo è di memoria corta perché fa prevalere la parte oscura che è in lui. Adesso che l’uomo ha imprigliato l’atomo che è una piccolissima espressione di DIO, procrea in provetta, si cambia il sesso o se ne crea uno secondario,si cambia le fattezze estetiche etc. Si è ubriacato di onnipotenza e questo sta portando l’umanità alla rovina.

    Ricetta semplice per ritardare LA FINE DEL MONDO CHE VERRA’…. ; diminuire i consumi eliminando gli sprechi e il superfluo,…Illuminare le città a giorno è uno spreco, anche di giorno TUTTE le attività commerciali sono illuminate come la sera.
    Gli alimenti; comprare quello che si consuma in giornata e non congelare o surgelare i viveri perché così facendo si stanno spopolando i mari e impoverendo la terra, evitando di buttare nella spazzatura i “viveri”. Uso appropriato di motori, in generale. Rivalorizando il trasporto animale.
    Il solare, l’eolico e l’idrico, possono dare energia sufficiente per un uso intelligente della nostra esistenza. ABOLIRE l’uso di prodotti chimici per avvelenare la terra,….
    Tutto questo è possibile, ed è possibile sopratutto se si recuperano gli ANTICHI (non vecchi) VALORI MORALI, ETICI come la DIGNITA’, ONORE, e un pizzico di ORGOGLIO. Tutto inquadrato nell’AMORE per DIO, o in alternativa nel,….. TIMORE DI DIO.

    DaturianoGamifali

    RispondiElimina