CORRUZIONE DELL’UMANITA’
(Sl 12:1-5; Gr 5:1,
25-31; 9:2-11) Mt 10:21, 35-36
Mi 7:1 Ahimè! io mi trovo come
dopo la raccolta dei frutti,
come dopo la
racimolatura, quando è finita la vendemmia;
non c'è più grappolo da
mangiare;
io desidero invano un
fico primaticcio.
2 L'uomo pio è scomparso
dalla terra;
non c'è più gente retta
fra gli uomini;
tutti stanno in agguato
per spargere il sangue,
ognuno dà la caccia con
la rete a suo fratello.
3 Le loro mani sono pronte
al male, per farlo con ogni cura;
il principe ha delle
pretese,
il giudice si lascia
corrompere,
il potente manifesta la
sua ingordigia
e ordiscono così le loro
trame.
4 Il migliore di loro è
simile a un rovo;
il più retto è peggiore
di una siepe di spine.
Il giorno annunciato
dalle tue sentinelle, il giorno della tua punizione viene;
allora saranno nella
costernazione.
5 Non fidatevi del
compagno,
non riponete fiducia
nell'amico intimo;
sorveglia la porta della
tua bocca
davanti a colei che
riposa sul tuo petto.
6 Perché il figlio offende
il padre,
la figlia insorge contro
la madre,
la nuora contro la
suocera
e i nemici di ciascuno
sono quelli di casa sua.
chi Grida nel Deserto
Daturiano Gamifali
Daturiano Gamifali
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