giovedì 29 agosto 2013

LA DISOCCUPAZIONE


 


LA DISOCCUPAZIONE

 

E’ creata dalle grandi industrie e dai loro complici politicanti finanzieri e banchieri, per assoggettare al massimo le popolazioni della terra, vi è un disegno diabolico, nelle menti degli altrettanto diabolici figuri suddetti, schiavizzare l’umanità, il mondo di fatto è VIOLEMTATO   da poche persone, appartenenti alla MALEDETTA NOBILTA’ NERA, che prende ordini da satana in persona, i vari governi mondiali, sono dei fantocci, nelle mani di satana.

 

Ci dicono che siamo a crescita zero!, non è vero il fatto è che vogliono quante più persone a disposizione, dimodoché , avendo loro una offerta di manodopera elevata, condizionano il popolo ad accettare anche solamente il pezzo di pane per sopravvivere, creando così un conflitto tra persone, rendendole facilmente ricattabili, vedi il caso di quel diavolo di Marchionne, con fiat, e il peggio deve ancora venire, perché la terra è sovrappopolata, e i suddetti “figuri” ci spingono a consumare sempre più, e nel consumare sempre più, vi è anche quella diavolata del prendi ora e paga tra un anno, il risultato è che la gente si ritrova senza un soldo in tasca, e se si presenta un bisogno improvviso non ci resta che andare dalle finanziarie che sono sempre i suddetti delinquenti. Il risultato è che ci ritroviamo senza soldi, è conseguenza è che per il troppo e superfluo consumo siamo sommersi da un mare di escrementi vari (per dirla pulita).

 

Bisogna cambiare, e per le cose più importanti ritornare indietro almeno di cinquant’anni, non è un’utopia, si può fare!..  Hanno concentrato l’economia delle popolazioni tutta in poche città per controllare meglio la gente, creando dei veri ovili dove viene più facile MACELLARE le persone,  spopolando intere regioni, che prima erano autonome l’una dall’altra in economia.

 

 Perché ogni città, o paese, aveva i suoi artigiani e i suoi agricoltori e i suoi piccoli industriali, ne conseguiva che ogni città o paese, aveva la sua economia di base facendo a casa loro lavorare le persone, che a loro volta istruivano gli apprendisti creando la futura forza lavoro locale, e i soldi restavano e circolavano in loco.

 

Naturalmente per fare questo, bisogna ELIMINARE LA GLOBALIZAZZIONE, che sta rendendo i ricchi sempre più ricchi, e i poveri più poveri, non accorgendosi che da qui a poco, si faranno RIVOLUZIONI in tutto il mondo e ai lestofanti non rimarrà più nemmeno la testa sul collo (ricordate la vecchia canzone di Rita pavone “la pappa col pomodoro?) ma io penso a “quella francese”.(No non è peccato combattere ed estirpare il MALE)

 

Se a questo aggiungiamo che in certe nazioni la povera gente viene fatta lavorare veramente per il pezzo di pane (vedi Cina e, tanti altri), e tutti gli industriali anziché produrre nella loro terra, vanno con le loro industrie in quelle nazioni, il quadro è completo, e d’accordo con tutte le altre forze del male,(vedi NOBILTÀ NERA illuminati, e luminari vari) importano veleni a tutti i livelli.

 

Facciamo delle comunità, IN OGNI PAESE  per cambiare, SENZA SCOPO DI LUCRO, accontentandoci del necessario, consumando l’indispensabile, vestendoci succintamente, non seguendo le mode (soprattutto nel  vestire) mangiando quello che producono i nostri contadini, e comprando direttamente da loro, moderando l’uso dei motori, e ripescando gli animali da traino e da lavoro, moderando l’uso della tecnologia, e soprattutto consumando quello che produciamo sul posto, così anche il lavoro rimarrà sul posto e penso che ci sarebbe lavoro per tutti.

 

Naturalmente quello che scrivo è il succo di ciò che penso, perché se avessi la “resistenza” di scrivere nei dettagli come organizzerei la società. Dovrei scrivere un libro, cosa che non sarei capace viste le mie lacune didattiche, ma penso che rendo l’idea di quello che voglio dire, Vi abbraccio Tutti.

 

chi Grida nel Deserto

Daturiano Gamifali

http://daturiano-dionaturafamiglia.blogspot.com/

daturiano@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento